PORTE APERTE AI PARENTI DEGLI OSPITI ED AL VOLONTARIATO NELLA CASA DI RIPOSO

PORTE APERTE AI PARENTI DEGLI OSPITI ED AL VOLONTARIATO NELLA CASA DI RIPOSO

GRAZIE  alla Croce Rossa per l’aiuto ed ai volontari che vorranno collaborare

Lunedì mattina la Presidente  Silvana Bertolotti ha accolto  nella casa di Riposo Venanzio Santanera  Gianni Venturi vice presidente della Croce Rossa  di Asti e la  Responsabile della sede Croce Rossa di Villafranca e la signora Graziella Portacolone responsabile della sezione femminile Croce rossa di Villafranca.

Erano  altresì presenti i Membri del CdA : Vice Presidente Eugenio Demaria, la Consigliera Elena Maggio, il Consigliere Alfredo Castaldo ed il neo Responsabile di struttura  Di Carlo Giuseppe (Assente giustificato Il Geom. Guido  Malabaila.

Grazie al supporto della CRI, afferma la Presidente Silvana Bertolotti è stato possibile allestire nel giardino della casa di riposo tre postazioni ben distanti l’una dall’altra che hanno permesso  di far incontrare contemporaneamente  tre  ospiti con i loro parenti . Una organizzazione efficiente che ha trovato ampio consenso da parte dei parenti che nel giro di pochi giorni, potranno tutti incontrare i loro cari i quali oggi abitano una casa diversa dalla precedente ma continuano ad essere legati alle loro famiglie ed essere parte integrante del tessuto sociale di Villafranca d’Asti

Da oggi si apre un tempo nuovo fatto di disponibilità, di accoglienza e  di collaborazione con le associazioni di volontariato che vorranno dare il loro contributo dato che è importante evidenziarlo, la casa di riposo è parte integrante di Villafranca, dei comuni limitrofi ed ella loro gente.

Dopo il verbo “amare”, il verbo aiutare è il più bello del mondo. Bisogna custodire la gente, aver cura di ogni persona, con amore specialmente dei bambini, degli anziani, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nella periferia del nostro cuore.

E’ il monito di Papa Francesco pienamente condiviso dal Consiglio direttivo w dallo “staff” della casa di riposo che ne fa proprio il motto ed il “modus operandi” da perseguire.

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